lunedì 4 novembre 2013

Zoe: una maratoneta sempre in pista...!

Dott.ssa Giorgia Aloisio

Maratona di New York

Zoe Koplowitz, anche quest’anno, ha corso la maratona di New York, sua città natale. Si tratta di un'abitudine, ormai: questa è la sua ventiquattresima volta. Nel 2000 ha fissato il record femminile mondiale della maratona più lenta del mondo, durata 36 ore e 9 minuti: dovete sapere che Zoe è una maratoneta speciale perché da più di trent’anni è affetta da sclerosi multipla, patologia autoimmune cronica che comporta la progressiva perdita della mielina. La mielina è una sostanza che trasporta velocemente il segnale elettrico tra le cellule nervose del cervello e del midollo spinale. In questa condizione, il sistema autoimmune 'corrode' la mielina che si assottiglia sempre più col passare del tempo: questo riduce la velocità con la quale viaggia il segnale nervoso.



Classe ‘48, Zoe è autrice di The Winning Spirit—Life Lessons Learned In Last Place; durante le maratone, viene solitamente ‘scortata’ da amici, sostenitori, parenti, fan e da un piccolo gruppo di volontari che la segue nel tragitto senza mai perderla d'occhio. 
Nel suo blog, la maratoneta elenca alcuni preziosi strumenti psicologici a suo giudizio indispensabili per compiere queste avventure sportive: il primo di questi strumenti è mantenere vivo dentro di sé ‘un grande sogno da realizzare’. 

La straordinaria forza di volontà insieme alla grandiosa resistenza fisica sono di esempio per tutte le persone, con o senza disabilità: complimenti Zoe! 

Zoe alla fine di una maratona.


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