Maratona di New York |
Zoe Koplowitz, anche quest’anno, ha corso la maratona di New York, sua città natale. Si tratta di un'abitudine, ormai: questa è la sua ventiquattresima volta. Nel 2000 ha fissato il record femminile mondiale della maratona più lenta del mondo, durata 36 ore e 9 minuti: dovete sapere che Zoe è una maratoneta speciale perché da più di trent’anni è affetta da sclerosi multipla, patologia autoimmune cronica che comporta la progressiva perdita della mielina. La mielina è una sostanza che trasporta velocemente il segnale elettrico tra le cellule nervose del cervello e del midollo spinale. In questa condizione, il sistema autoimmune 'corrode' la mielina che si assottiglia sempre più col passare del tempo: questo riduce la velocità con la quale viaggia il segnale nervoso.
Classe ‘48, Zoe è autrice di The Winning Spirit—Life Lessons Learned In Last Place; durante le maratone, viene solitamente ‘scortata’ da amici, sostenitori, parenti, fan e da un piccolo gruppo di volontari che la segue nel tragitto senza mai perderla d'occhio.
Nel suo blog, la maratoneta elenca alcuni preziosi strumenti psicologici a suo giudizio indispensabili per compiere queste avventure sportive: il primo di questi strumenti è mantenere vivo dentro di sé ‘un grande sogno da realizzare’.
La straordinaria forza di volontà insieme alla grandiosa resistenza fisica sono di esempio per tutte le persone, con o senza disabilità: complimenti Zoe!
Zoe alla fine di una maratona. |
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