Parlare di psicoterapia non è cosa semplice!
Le tecniche terapeutiche sono
tante e per i non addetti ai lavori non è facile comprendere le sfumature e le
peculiarità di ogni singolo approccio.
Chi chiede una consultazione psicologica
ha il diritto di essere adeguatamente informato per poter scegliere l’orientamento
e il percorso più indicato allo specifico stato psichico e alla propria
persona.
Il terapeuta è tenuto a fornire
una chiara definizione della psicoterapia e ad essere più esaustivo possibile
così da aiutare il paziente nella scelta del proprio percorso terapeutico.
In queste circostanze il professionista
realizza che è superfluo ricorrere alle terminologie tecniche apprese durante
gli anni di formazione o durante le supervisioni con i grandi guru della psicologia.
Il terapeuta deve essere, deve sapere e deve saper fare, cioè deve riuscire ad accogliere empaticamente la persona che ha davanti senza ledere in
alcun modo la sua sensibilità e accompagnarlo verso un nuovo cammino, che sia
per lui risolutivo.
Alla luce di queste
considerazioni mi sono interrogata più volte su come ridefinire un concetto
così importante e allo stesso tempo così complesso per poi poterlo rimandare
serenamente ai miei pazienti.
Dopo alcune riflessioni, proprio
durante la pratica clinica, in colloquio con un mio paziente, ho ritenuto di
poter affermare che “tramite la
psicoterapia il terapeuta aiuta il paziente a riscrivere le note per comporre
una nuova melodia e, su questa nuova melodia, reinventare i passi, gli schemi e
la scena per poi giungere a produrre una nuova coreografia. In questo modo è
possibile sostenere il paziente nel danzare la nuova vita. (Paladino, 2013).
Edgar Degas, dettaglio “l’étoile”
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Dott.ssa Alessandra Paladino
molto interessante, grazie dottoressa.
RispondiEliminamolto bella ed interessante la tua affermazione:“tramite la psicoterapia il terapeuta aiuta il paziente a riscrivere le note per comporre una nuova melodia e, su questa nuova melodia, reinventare i passi, gli schemi e la scena per poi giungere a produrre una nuova coreografia. In questo modo è possibile sostenere il paziente nel danzare la nuova vita.
:)
Grazie, Don Chisciotte!
RispondiEliminaMi fa piacere sapere che ha apprezzato questa ridefinizione della psicoterapia.
Buona giornata e a presto